Cosa viene fatto per migliorare la qualità complessiva del progetto TDF ?

La qualità del progetto The Document Foundation / LibreOffice non è legata solo all’attività di Quality Assurance, ma comprende anche elementi esterni al software – come, per esempio, il sito web – che contribuiscono a creare un’esperienza utente positiva.

Partiamo dall’infrastruttura, che è stata coordinata prima da Florian Effenberger e poi da Alexander Werner. Direi che il modo migliore per descrivere il lavoro che è stato fatto dal gruppo dei bavaresi è il seguente: “prima non c’era nulla, e adesso funziona tutto”: i siti, le mailing list, il sistema dei mirror per i download, i server per i servizi, eccetera. L’infrastruttura è tanto più valida quanto meno ti accorgi di averla, e questo è il grande merito del team “infra” di The Document Foundation.

Il sito è stato per lungo tempo un punto debole del progetto (probabilmente, in quest’area sono stati fatti degli errori, perché ci sono stati gruppi diversi che hanno lavorato sullo stesso progetto, in modo quasi parallelo ma senza comunicare tra loro, con il contributo di persone che non avevano mai lavorato all’interno della comunità, per cui c’è stato il rischio di una deriva che il Board of Directors ha bloccato puntando su una soluzione rapida basata sul CMS SilverStripe, conosciuto da un volontario attivo da tempo), ma dopo la revisione completa affidata a Charles Schultz è migliorato in modo significativo.

Ovviamente, il sito è una risorsa fondamentale, ma all’inizio le priorità erano talmente tante che questo specifico progetto è stato messo in secondo piano. Oggi è tornato a essere un progetto prioritario, e il Board of Directors ha quindi deciso di investire per avere un sito che rifletta il valore e i valori di The Document Foundation e LibreOffice.

Un’altra area in cui il Board of Directors ha deciso di investire è quella degli strumenti per la QA (quella manuale) e la localizzazione, con un progetto che è stato affidato prima a Sophie Gautier e poi a Robinson Tryon. In realtà, si tratta di strumenti già disponibili, ma un po’ acerbi sotto il profilo della facilità di utilizzo, per cui – con la crescita della comunità – è diventato indispensabile creare una documentazione migliore, per consentire a un maggior numero di volontari di collaborare.

La localizzazione di LibreOffice, e del sito/wiki, in italiano viene coordinata da Valter Mura da Cagliari e da Luca Daghino da Torino (che fa anche rima), e ha un collaboratore “speciale” per tutto quello che riguarda Impress in Paolo Pelloni, un professionista del public speaking che utilizza il software libero per le sue lezioni su come si costruisce una presentazione e come si parla in pubblico, alla faccia dell’inclito che sostiene che senza PowerPoint…

Ovviamente, Valter e Luca sono alla costante ricerca di nuovi collaboratori, perché la localizzazione di LibreOffice e dei contenuti del sito/wiki dall’inglese in italiano è un lavoro colossale, e manca ancora (quasi) tutta la documentazione, per cui chi è dotato di una buona conoscenza dell’inglese e di un po’ di buona volontà è invitato a farsi avanti (il divertimento è assicurato).

Ritornando al progetto internazionale, in questo momento sono attivi progetti per la localizzazione di Ask LibreOffice in diverse lingue, tra cui l’italiano, per avere un sito di domande e risposte che serva da riferimento per tutti gli utenti. Qui ci vorranno dei moderatori, e ci sono già un paio di candidati (loro non lo sanno ancora, per cui se non si fanno avanti… a buon intenditor).

L’ultima area in cui il Board of Directors ha deciso di investire è quella della certificazione, con un progetto che è stato affidato al sottoscritto (perché sono il solo che parla di certificazione dai tempi di OOo, più o meno dal 2007, e questo mi è costato il saluto da parte dei dipendenti Sun e le critiche del PLIO, e perché mi sono occupato professionalmente di certificazione prima come dipendente di azienda e poi come consulente).

Come sapete, la certificazione degli sviluppatori è attiva da due anni, e ha già portato i primi frutti, in quanto ci sono sviluppatori certificati che hanno trovato lavoro grazie a questa qualificazione, e aziende/enti che stanno cominciando a capire il valore della certificazione.

I prossimi passi saranno la certificazione dei professionisti delle migrazioni e della formazione, che partirà il 1° ottobre 2014 (Sophie Gautier e il sottoscritto saranno i coordinatori della commissione).

Nel 2014 affronteremo in modo strutturato il problema del marketing e delle relazioni con i media, di cui io sono sempre stato considerato – da volontario – il coordinatore. Oggi, la crescita del progetto e degli interlocutori non permette più di gestire questa attività nei ritagli di tempo, per cui è necessario pensare a una formula completamente diversa.

Basti pensare che quando abbiamo distribuito il primo annuncio, il 28 settembre 2010, questo ha raggiunto un totale di circa 500 giornalisti nel mondo, mentre gli ultimi annunci vengono distribuiti a una mailing list di oltre 3.000 indirizzi (che continuano a crescere, perché è sempre più ampio il numero dei giornalisti che scrivono di LibreOffice).

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